Un lungo anello sulle Montagne della Duchessa

La Val di Teve, su per Cimata di Macchia Triste, lo Iaccio dei Montoni ed il Murolungo, il lago della Duchessa, l'Uccettu', Cima ZIS, il Morrone e discesa per la val di Fua


Osservando il meteo oramai fattore predominante in questa estate autunnale, martedì io ed il mio amico Daniele siamo andati a scorrazzare sopra le vette della Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa facente parte del gruppo Velino Sirente. Siamo partiti dal caratteristico borgo medievale di Cartore mt.950 per entrare nel fitto bosco di faggi della Val di Teve, al suo interno filtrava a malapena qualche raggio di luce. Usciti dalla bellissima valle, dove il verde delle chiome degli alberi fino a quel momento ci aveva fatto da tetto, ai nostri lati ci appaiono imponenti le montagne a farci da parete, il cielo è limpido la giornata è stupenda. Continuiamo il nostro cammino e poco prima di uno stazzo di pecore seguendo un sentiero segnato dal GEV abbiamo piegato a sinistra per salire sulla nostra prima vetta in programma la Cimata di Macchia Triste mt. 2090 da qui abbiamo proseguito per la seconda vetta Iaccio dei Montoni mt.2083 per salire poi sulla vetta predominante della Riserva della Duchessa il Murolungo mt. 2184. Dal Murolungo siamo scesi e ci siamo portati sotto l’affascinante paretone nord del Murolungo alla ricerca della grotta dell'oro, utilizzata nel medioevo dai briganti per nasconderci i loro bottini. Trovata la grotta (N 42.17651 E 13.34521) (ma non il tesoro anzi mi correggo Daniele nei paraggi ha trovato una piccozza della petzl) ci siamo introdotti per un po’ nel suo interno ma la fanghiglia e lo stringimento del cunicolo che ci avrebbe portato a strisciare nel fango ci ha fatto desistere nel continuare l’esplorazione. Dalla grotta abbiamo proseguito e siamo entrati nella conca glaciale dove al suo interno si trova il lago della duchessa mt. 1788 qui ci siamo rilassati distesi su un delizioso manto erboso mangiando e osservando il bestiame che si abbeverava dalle sue acque. Dal lago abbiamo puntato sulla vetta dell’Uccettù mt. 2006 e per cresta in continuo saliscendi abbiamo continuato per la cima ZIS mt. 2130 nel frattempo un cumolo nubiforme che si era posizionato a mò di panna sulla vetta del Murolungo si sposta sopra di noi nel momento i cui eravamo sulla cima ZIS….. fortunatamente era solo di passaggio…..e ci ha lasciato continuare la nostra escursione serenamente….. abbiamo quindi raggiunto la nostra ultima vetta in programma il Morrone mt. 2141 Dal Morrone siamo scesi intercettando un sentiero e dopo una dovuta sosta alla fonte ci siamo portati nei pressi delle Caparnie e percorrendo l’altra bellissima valle la Val di Fua abbiamo chiuso l’anello a Cartore. In totale abbiamo percorso 24 Km per un dislivello accumulato di 2090 mt salendo sopra sei vette over 2000. A presto in montagna!